E-Cowork

Una rete di lavoro condiviso

E-cowork interviste: Silvia Badriotto di Nuovi Turismi

Logo della fiera ITB Berlin

Dal 7 all’11 marzo si sta svolgendo a Berlino l’ITB Berlin, la più importante fiera a livello mondiale dedicata agli operatori del turismo. Dalla rete emerge che oltre il 40% degli acquirenti andrà a Berlino da altri Paesi. Secondo il Dr. Christian Göke, amministratore di Messe Berlin  “questa cifra significa che ITB Berlin, oltre ad avere la gamma di espositori più equilibrata a livello mondiale, è anche la manifestazione più internazionale del settore in relazione ai visitatori professionali. Condizioni ideali per fare buoni affari. Infatti gli espositori dovrebbero avere concluso un numero di affari nettamente superiore all’anno scorso, per un volume di oltre sei miliardi.“  I temi principali della mostra sono: strategie marketing del turismo, ecoturismo, viaggi avventura, formazione e lavoro nel turismo, la tecnologia nei viaggi, viaggi benessere e turismo culturale e viaggi per disabili.

In occasione dell’ITB abbiamo intervistato una socia del Lab121, Silvia Badriotto, che ha fatto del turismo e della rete la sua professione, con una particolare sensibilità verso i nuovi temi dello sviluppo turistico.

Silvia Badriotto
Ciao Silvia, Nuovi turismi è nata un anno fa. E’ un’iniziativa molto interessante in un panorama come quello turistico che sta evolvendo molto velocemente con un occhio rivolto all’ecologia ed con un utilizzo sempre più spinto della condivisione delle informazioni. Accanto ai classici portali che consentono di condividere esperienze di viaggio e scambiare consigli, si stanno diffondendo online communities anche su Google+ (come ad esempio Viaggiare , Turismo 2.0) e molte altre iniziative social. Veniamo alla tua esperienza di “Nuovi Turismi”.

Cosa ha spinto una giovane ad avviare questa startup ed hai trovato appoggi/ostacoli nella fase iniziale?

Dopo un’esperienza decennale da precaria del turismo acquisendo però molte competenze trasversali (dalla ristorazione alla biglietteria in aeroporto, dal redigere piani di autocontrollo HACCP all’organizzazione di eventi quali le XX Olimpiadi Invernali–Torino2006, sino al settore hospitality specializzandomi nel commerciale e web marketing) e seguito a un corso IFTS sull’organizzazione e marketing sul turismo sostenibile e accessibile ho capito c’era bisogno di una figura nuova che potesse sensibilizzare sui nuovi temi dello sviluppo turistico, orientato alla promo commercializzazione e al destination marketing 2.0.

Inizialmente fatto piccole collaborazione con ritenuta d’acconto fino poi poi l’apertura della Partita IVA ho seguito un progetto di tutoraggio della Provincia di Torino denominato “Apro Partia IVA” dove mi hanno seguito dalla fase decisionale al business plan fino all’avviamento per i primi 3 mesi.

Che cosa intendi quando nel tuo sito parli di viaggiatore e non più turista?

La diffusione della Rete ha modificato le nostre abitudini e le relazioni con gli altri influenzando anche il turismo e il modo di viaggiare.
Nuove tipologie di vacanza stanno sostituendo la classica settimana estiva al mare, determinando anche un’evoluzione della terminologia.
Oggi nell’era dei social network , non si sente più parlare genericamente di ferie o viaggi, siamo diventati consumatori attenti ed evoluti, sempre più tecnologici ma nello stesso modo alla ricerca di esperienze personalizzate ed autentiche. Abbiamo bisogno d’interagire con i territori e le persone che vi si incontrano per sentirci soddisfatti dell’esperienza vissuta.

Quindi mentre il turista vive passivamente la vacanza (dal latino vacans participio presente di vacare  libero, senza occupazioni), il viaggiatore è sempre in movimento (sia off line che on line), si sposta liberamente organizzando attivamente il proprio tour vivendo lungo il suo cammino il fascino dell’imprevisto e la bellezza unica di persone e destinazioni.

Cosa è per te la “strategia di turismo integrata”?

La valorizzazione turistica del territorio non cosa semplice. Una comunicazione integrata e condivisa richiede lo sviluppo di strategie che mettano in relazione proposte di intervento finalizzate alla valorizzazione dei beni culturali e naturali e al miglioramento del sistema dell’accoglienza e dell’ospitalità. E’ necessario l’elaborazione di un piano di comunicazione contenente obiettivi e scelte strategiche, definendo azioni e tempi, e la scelta degli strumenti più adatti a valorizzare l’identità del territorio e promocommercializzare le eccellenze che la caratterizzano.  Per integrata intendo anche condivisa fra tutti gli animatori del territorio.

Come vedi il futuro del social media manager nel mondo del turismo?

Piú della metà delle prenotazioni turistiche avvengono online e un’altra buona fetta è comunque influenzata dal mondo di internet. La crescita del turismo online sta quindi influenzando in maniera determinante l’intero comparto con la necessità di nuove professioni sul web specializzate nella comunicazione online. (Addetti al Web Marketing Turistico, al Social Media, Community Manager, Addetti alla Gestione dei portali di vendita, ecc.).

Proprio perché ci credo ho appena terminato un master social media management e web marketing turistico presso UET di Roma.

Ora le aziende hanno compreso l’importanza del web e del social media marketing ma spesso non sono consapevoli degli strumenti di comunicazione e come usarli per migliorare la propria brand reputation.

Quali media (social e non) pensi siano più utili al tuo progetto e come pensi di utilizzarli?

Per la promozione del mio personal branding sto utilizzando in modo capillare tutti i principali social network, aprendo in particolare la pagina Facebook Nuovi Turismi creando una community, che oggi conta 1260 fan, per parlare di turismo sostenibile e accessibile.

Ho attivato inoltre un account Twitter @Nuovi_Turismi dove aggiorno i miei 2390 follower.

Ho inoltre rifatto da poco il sito/blog Nuovi-Turismi.com dove ho creato 3 categorie principali:
 #amailtuoterritorioUn viaggio in un’Italia poco conosciuta, con occhi diversi dove enti, associazioni e piccoli tour operator incoming si racconteranno come vivendo e amando il proprio territorio, lo promuovono e commercializzano;
 #rispettaibisognialtruiPer di conoscere buone pratiche ed attività virtuose attente ai bisogni di tutti. Perché per Turismo Accessibile s’intendono molte cose, (ad esempio: disabilità motorie,sensoriali o intellettive, intolleranze alimentari o la possibilità di viaggiare coi propri amici a 4 zampe) Una vacanza per tutti, a ognuno la sua vacanza!
 #Apps&TravelCome sono cambiate le nostre abitudini di viaggio con l’arrivo di tablet e smartphone? In questa sezione cercherò di trovare l’applicazione adatta alla tua esperienza turistica. Un’ App per tutti!

Simo Pozzi (@SIMO2)

2 commenti su “E-cowork interviste: Silvia Badriotto di Nuovi Turismi

  1. Nuovi Turismi
    marzo 11, 2013

    L’ha ribloggato su nuoviturismie ha commentato:
    Grazie Simo per l’attenzione! Silvia 🙂

  2. Pingback: E-cowork interviste: Silvia Badriotto di Nuovi Turismi | Giuseppe Melillo

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