Telling Stories non è solo un e.book presentato il 28 febbraio al Blah Blah di Torino, ma è soprattutto la storia di una collaborazione tra professionisti che si sono uniti per realizzare un “sogno”, sogno che prende vita in un centro di coworking, il Lab121 di Alessandria.
Ci eravamo conosciuti grazie alla rete ed ad un corso organizzato a dicembre 2012 nel Lab121 con i docenti, Alessio Giachin Ricca e Piero Camerone, e ci eravamo ritrovati successivamente per dare corpo ad un’idea. La fantasia, l’amore per le storie ed il desiderio di aiutare le aziende a raccontarsi: ecco il filo conduttore. Creare cosa: corsi di formazione? Un blog dedicato allo storytelling? Tanti spunti e tante idee confuse. Non riuscivamo a darci un’identità.
Ispirandoci al Tomato Backpackers Hotel dove ci eravamo riuniti, avevamo pensato al nome del gruppo: i “Tomati” e, grazie al contributo d’immagine di Marta, figlia di Patrizia, ci eravamo immedesimati in un tomato rosso con i baffi, ma la strada per individuare i nostri obiettivi era ancora agli inizi. Questo era diventato il nostro “conflitto“.
La nostra storia non è stata priva di “antagonisti”:
– il tempo “tiranno” . Eravamo impegnati in lavori ed attività differenti e abbiamo skill molto diverse.
– il denaro non previsto in questo tipo di attività e che, inevitabilmente, ci distoglieva dalla creazione. Dovevamo seguire i nostri impegni nonostante la volontà di proseguire nel percorso.
– la location disdetta all’ultimo momento che ha costretto a ripensare ai tempi ed ai luoghi dove organizzare la serata della presentazione.
Gli aiutanti che sempre compaiono in una storia sono stati individuati all’interno del gruppo: un coach (Simonetta) ed un curatore del progetto grafico (Maurizio) per poter arrivare tutti insieme al “tesoro”: la realizzazione e pubblicazione dell’e.book.
Dopo hangout serali e fiumi di mail , attimi di sconforto e di entusiasmo era finalmente arrivato il momento di concludere la stesura del testo ed iniziare lo studio del progetto grafico.
Abbiamo scelto il luogo, il Blah Blah di Torino che alcuni di noi avevano conosciuto e che si era proposto come locale di tendenza un po’ nerd per la scorsa Social Media Week; un passo significativo era stato fatto.
Bisognava quindi avviare la promozione dell’e.book sui social: la Fan Page e la pagina G+ ed anche tante altre iniziative tra cui leaftlet per la serata con QRcode, sito dedicato.
…ma non sveliamo anche l’epilogo; scoprirete il resto della storia se verrete all’aperitivo del 28 marzo al Lab121. Trovate tutte le informazioni sul blog.
Ritorniamo al LAB…alle nostre origini per continuare a narrare.
by Simo Pozzi (@SIMO2)